La notizia “stravagante” per il nostro pensiero europeo la riporta Il Messaggero. Il cartello campeggia davanti alle quattro scuole del Argyle Independent School District del Texas, dove il distretto ha deciso di armare i propri insegnanti con l’inizio del nuovo anno e le scuole coinvolte saranno la Hilltop Elementary, Argyle Intermediate School, Argyle Middle School and Argyle High School.
Al pubblico non sarà permesso sapere quanti e quali insegnanti detengono le armi e dove queste siano nascoste. Ogni docente armato dovrà avere una licenza per una pistola e dovrà superare un colloquio, un esame psicologico, un corso di armi da fuoco e una serie di lezioni su come gestire le situazioni d’emergenza.
Una sorta di corso di aggiornamento insomma tra P2, vista la copertura dei nomi dei pistoleri, e servizi segreti, con una dose di pratica guerriera, sul modello Marins.
«Immagino che, se dovesse avvenire una tragedia, molte vite potrebbero essere salvate da armi nelle mani giuste: penso che gli insegnanti siano le persone maggiormente qualificate a farlo» ha detto Lacey Fenoglio, genitore di un bambino che frequenta una scuola del distretto.
Il piano sta entrando in azione dopo un referendum indetto a gennaio che ha coinvolto tutte le persone che gravitano intorno al distretto. Argyle è l’ultimo di una serie di distretti che ha deciso di armare i propri insegnanti e di aumentare la sicurezza nelle scuole, sulla scia della tragedia alla Sandy Hook nel 2012, in cui morirono 20 bambini e sei insegnanti nell’istituto elementare di Newton in Connecticut.
Almeno otto Stati hanno approvato leggi che consentono alle scuole di armare i propri insegnanti: oltre al Texas, l’Alabama, l’Arkansas, la Georgia, il Kansas, l’Oklahoma, il South Dakota e il Tennessee hanno autorizzato a portare armi a scuola.
In Texas, almeno 78 dei 1.024 distretti scolastici hanno deciso di utilizzare il piano. Tuttavia, fino a oggi, solo in sette lo hanno messo in atto inviando il loro personale per la formazione.