Sarebbe attesa per oggi una alta adesione allo sciopero da parte del personale della scuola. Flc-Cgil, CislScuola, UilScuola, Snals, Gilda e Anief hanno organizzato una manifestazione a Roma alla quale si dovrebbe presentare un nutritissimo nugolo di lavoratori, dal momento che sono attesi un centinaio di pullman provenienti da tutti Italia a piazza Santi Apostoli, dove si terrà una manifestazione a partire dalle ore 10. Anche dai treni si prevede un massiccio arrivo di manifestanti contrari al decreto del governo che riforma il reclutamento e la formazione dei docenti.
La protesta dunque, secondo i sindacati, è motivata, per cui sono ottimisti non solo attorno a una massiccia presenza di lavoratori della scuola a Roma, ma anche di docenti pronti a bloccare le lezioni nello loro sedi. E tutto questo mentre sono in tanti a sibilare perfino il blocco degli scrutini a giugno se il Governo non provvede a sistemare tuti i problemi che gravitano attorno ai docenti: dal rinnovo del contratto, alle classi pollaio, agli aumenti di stipendio.
Scettico sullo sciopero di oggi l’Anp, secondo il quale non si vedono mai i diritti degli alunni a cui bisogna garantire insegnanti migliori, più preparati, più aggiornati e non messi in cattedra senza il dovuto accertamento professionale e per una fiti8nzia anzianità fra una supplenza e l’altra. Ma non solo, secondo quanto riporta Il Messaggero, l’Anp critica pure la richiesta generalizzata di aumento salariale per tutti, senza distinguere il merito e le differenziazioni: “Più soldi per tutti ha un sapore populista senza utilizzare gli aumenti per restituire efficienza e premialità”.