Le attività aggiuntive rientrano fra quelle obbligatorie dei docenti? La tentazione di dare una risposta negativa alla domanda esiste, ma è opportuno approfondire meglio.
Generalmente il termine aggiuntive si associa ad insegnamento divenendo “attività d’insegnamento aggiuntive” che sarebbero quelle che si prestano per realizzare quanto previsto dal PTOF e che non sono obbligatorie come stabilito dalla contrattazione.
Cosa diversa è invece parlare di attività aggiuntive funzionali all’insegnamento. In questo caso scatterebbe l’obbligatorietà ed un docente non potrebbe rifiutarsi di prestarle.
I casi in questione potrebbero riguardare alcuni casi come ad esempio quelli in cui un docente ha superato le 40 ore previste per i consigli di classe e in questa ipotesi l’insegnante convocato non potrebbe sostenere il diritto di non partecipare alla riunione, essendo obbligatorio farlo.
Vero è che superate le 40 ore, il docente potrebbe invece rivendicare il pagamento delle ore prestate in più oltre quelle previste.
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…
Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…
Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…
Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…
Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…