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Attività di formazione sui contenuti della riforma

Da qualche giorno gli insegnati iscritti all’area generale (detta anche "sostegno ai processi di innovazione") possono partecipare (assieme agli iscritti a inglese e informatica) a forum di discussione gestiti da esperti. Questi forum sono raggiungibili anche da un sito ad accesso libero che contiene i materiali illustrativi, alcuni casi di studio e proposte operative per gli insegnanti (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) interessati ad approfondire i contenuti del D.L.vo n. 59/2004 (dalla nota del direttore generale del Miur Giuseppe Cosentino prot. n. 1543/E/1/A del 14/4/04).
Quest’area di libera consultazione di materiali (e di partecipazione a forum solo per coloro che sono già stati iscritti) non si configura come una proposta di e-learning integrato secondo il modello Puntoedu. Non a caso l’accesso a questo sito non è riportato tra le offerte di Puntoedu ma dalla home page di Indire http://www.indire.it (indirizzo diretto: http://www.indire.it/inriforma presente in "Ulteriori approfondimenti").
Ma, a mio parere, le scuole che vogliono – senza attendere le date riportate dopo – organizzare attività di formazione sui contenuti della riforma in corso possono inserire nelle attività programmate sia l’utilizzo dei materiali disponibili sul sito sia le attività di "conversazione" con gli esperti. Un esempio di questa possibilità? L’attività di ricerca/azione avviata con una rete di scuole a Siracusa http://www.imsu.org/progett@zione/.

Altre indicazioni contenute nella citata nota del direttore generale Cosentino:

• le attività in corso possono continuare sino ad ottobre;
• in novembre riprenderanno le attività di inglese e informatica e quelle dell’"area generale" (non più, quest’ultima, come "sito libero" ma con modalità omogenea alle prime due);
• dal 15 giugno al 15 luglio saranno riaperte le iscrizioni alle tre "aree" per gli insegnanti dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (coloro che sono già iscritti e che volessero continuare l’attività non avranno bisogno re-iscrizione);
• dal 6 settembre al 15 settembre sarà possibile aggiornare le iscrizioni in base ai trasferimenti.

Nella gestione delle attività in corso (per inglese e per informatica) i problemi più ricorrenti attengono a richieste:

1) di informazione sull’organizzazione degli incontri in presenza;
2) di nuove iscrizioni o passaggi da un percorso formativo all’altro;
3) di chiarimento sul sistema di "tracciamento", "crediti", "validità" di detti crediti;
4) sul numero degli incontri in presenza, quantità di ore da fare, ecc.;
5) sulla "certificazione" finale.

Sono tutte questioni più volte discusse con gli Usr (in presenza e on line). Su queste intervene anche la nota citata: dichiara l’inopportunità di rispondere positivamente (se non in casi eccezionali), in questa fase, alle richieste 1 e 2 (solo gli Usr possono intervenire sulle iscrizioni, in questo momento) ricorda che Puntoedu memorizza tutte le attività svolte dai corsisti e che un "sistema di crediti" trasforma le attività on line in ore. In questo contesto, quindi, i "crediti" hanno solo un valore come "indicatore" di attività svolte.
Sul numero degli incontri in presenza la nota ricorda l’autonomia degli Usr delle scuole o reti di scuole a definire il numero degli incontri a seconda del modello adottato a livello territoriale e, sulla durata complessiva del corso, aggiunge: le indicazioni date a suo tempo… sono pertanto puramente indicative.
Il punto 5 riassume una serie di questioni che i corsisti (ma anche i tutor) pongono continuamente e che portano a interrogarsi sulle conseguenze dell’attività di formazione sulla "carriera" dell’insegnate.
Il direttore generale Cosentino nella sua nota ricorda che il tutor stamperà per ciascun corsista un attestato comprensivo delle presenze agli incontri e delle attività on line effettivamente realizzate da ciascuno e che l’attestato finale potrà riportare per ciascun corsista un totale di ore differenziato.

Per visionare la nota prot. n. 1543/E/1/A del 14 aprile 2004 e la nota dell’Ufficio scolastico regionale della Campania concernente "I percorsi formativi a supporto del D.M. n. 61/2003 e sviluppo dell’ambiente di formazione PuntoEdu per l’attuazione del D.L.vo n. 59/2004", consulta "Ulteriori approfondimenti".

Redazione

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