Ormai è sicuro, le lezioni del nuovo anno scolastico avranno inizio il 14 settembre.
Nell’ordinanza alla firma della Ministra viene precisato anche che a partire dal 1° settembre prenderanno avvio le attività didattiche di recupero indirizzate soprattutto agli studenti che hanno avuto difficoltà nel corso dell’anno che si sta concludendo.
Nel concreto i giorni disponibili per il recupero sono pochi, meno di una decina e non è neppure detto che si possano avviare le attività già il 1° settembre perché è molto probabile che le scuole avranno bisogno anche di almeno un paio di giorni per progettare, organizzare e calendarizzare le attività.
Si parla di collegi dei docenti convocati anche a fine agosto per poter essere pronti il prima possibile, ma ci sono anche le difficoltà legate alla presenza dei docenti.
Nel concreto a inizio settembre si potrà fare conto solamente sui docenti di ruolo, tenendo tuttavia conto che prima del 14 non dappertutto si saranno concluse tutte le operazioni della mobilità.
Neppure si potrà contare sui nuovi assunti che potrebbero arrivare addirittura ben oltre il 14.
Ovviamente c’è anche da considerare che, comunque, il 1° settembre in molte scuole ci saranno cantieri aperti per l’adeguamento dei locali o per la sistemazione dei nuovi arredi (le stesse aziende che dovranno consegnare i banchi monoposto – sempre ammesso che l’operazione vada in porto – avranno tempo fino al 7 settembre).
Allo stato attuale delle cose, insomma, sembra proprio che le iniziative didattiche per il recupero degli studenti potrebbero rimanere sulla carta in non poche situazioni.
Al Ministero continuano ad ostentare sicurezza sia su questa che sulle altre criticità. Non resta che aspettare qualche settimane per capire come davvero andranno le cose.