Le attività di studio in collaborazione tra studenti sono parte del percorso di
apprendimento e hanno un intrinseco valore positivo anche per l’interazione e la socialità che si crea tra coetanei. Tuttavia, è nella responsabilità individuale degli studenti e genitoriale delle famiglie
assicurare che, anche nel contesto di queste forme di aggregazione che si concretizzano prevalentemente in ambiente domestico, vengano attuate le indicazioni e le misure di prevenzione previste.
La raccomandazione è contenuta nel documento redatto da ISS e INAIL Documento tecnico sulla gestione del rischio di contagio da Sars Cov-2 nelle attività correlate all’ambito scolastico con particolare riferimento al trasporto pubblico locale, in previsione del rientro in classe il prossimo 7 gennaio 2021 del 75% degli studenti di ogni ordine e grado.
I due Istituti, in particolare, precisano che, qualora si ospitino studenti per attività di studio in condivisione, dovrà essere limitato il numero di presenze, assicurando il rispetto delle indicazioni previste per i contatti tra “non congiunti” (distanziamento e uso di mascherina).
“L’insieme delle misure proposte – si legge nel documento – ricadono nell’ambito della raccomandazione con l’obiettivo di fornire una giusta guida e promuovere consapevolezza rispetto ad una gestione del rischio nel contesto delle attività correlate all’ambito scolastico che, se non correttamente applicata, potrebbe inficiare le misure di sistema complessivamente messe in atto“.