A Riccione, un insegnante avrebbe mandato una serie di file audio con richieste sessuali esplicite a una ragazzina di 15 anni.
Le registrazioni circolano da settimane sui telefonini degli studenti dell’istituto superiore e sono arrivate alle mamme che si sono rivolte al preside. La vicenda è stata segnalata alla polizia ma per il momento non ci sarebbero denunce.
“Il tuo amore me lo devi dimostrare. Puoi farmi vedere quello che sai fare, ma senza farlo sapere. Basta che non ci vedano”. Così come svela l’Ansa, questa era l’unica avvertenza del professore, sul cui comportamento la Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo d’indagine per violenza sessuale su minorenne.
I messaggi, poi inviati ad altre studentesse, sono finiti quindi nelle mani di alcune mamme e del preside dell’istituto che ha segnalato la vicenda alla polizia.
Dai file audio si riconoscerebbe la voce del docente e quindi anche la destinataria dei messaggi. Gli agenti della Questura di Rimini hanno così identificato i due e la ragazza ha ammesso di avere una relazione sentimentale, anzi di essere innamorata del prof, da tempo.
Sarebbe stata lei stessa, nell’ingenuità dei 15 anni, a divulgare il contenuto dei messaggi audio ad altri compagni di scuola e alle amiche più strette.
Le registrazioni da diverse settimane sarebbero finite sui telefonini degli studenti della scuola, e se inizialmente erano state bollate come uno scherzo o invidie tra mamme per le rispettive figlie, sono diventate oggetto di un’indagine di polizia.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…