Si chiama Cosimo Damiano, ha 16 anni, è di Molfetta (Bari) e in meno di venti giorni ha conquistato due medaglie – una d’oro e l’altra d’argento – nel corso dei campionati nazionali di danza sportiva che si sono svolti a Rimini tra giugno e luglio scorsi. L’eccezionalità dell’evento? Cosimo è audioleso e i medici che lo hanno in cura fin da piccolo “non si spiegano come faccia a sentire la ritmica perché lui non sente tutti i suoni”.
“Ha un impianto cocleare all’orecchio destro e un apparecchio acustico al sinistro che gli consente di avvertire il 20 per cento dei suoni”, aggiunge la madre. E lui spiega: “Non mi sono mai sentito diverso dagli altri perché quando ballo dimentico di avere l’apparecchio”.
Quando i genitori lo hanno portato in una scuola di ballo tutto è cambiato. Ha prima ballato in coppia poi da solo.
Dice il tecnico di danza sportiva del 16enne: “È arrivato da noi che aveva sei anni. Era talentuoso, aveva voglia di imparare e con la danza sportiva ha trovato il suo modo di esprimersi. Vederlo vincere, vedere che tutti gli sforzi e i sacrifici fatti si sono trasformati in una medaglia d’oro è stata una emozione molto grande”.