Gentile redazione, sono una docente precaria che parlando a nome di molti colleghi vuole esprimere i propri complimenti alla Ministra Azzolina in occasione dell’annualità di mandato.
Dopo anni di vergognosi tagli al mondo della scuola, finalmente abbiamo una Ministra che ha investito ingenti somme (oltre 5 miliardi di euro, cui vanno aggiunti i fondi del recovery plan). I motivi sono diversi: dalla necessità di aggiornare la dotazione tecnologica degli istituti, ai profondi interventi in termini di edilizia e manutenzione senza dimenticare il rinnovamento pressoché totale degli arredi scolastici. Da sottolineare inoltre la tenacia con cui la Ministra ha affrontato la difficile situazione dovuta alla pandemia; ovviamente ci sono stati degli intoppi, ma sarebbe stato impossibile non trovarne dovendo gestire una situazione così complicata e difficile
In ultimo, ma non per importanza, la saggia decisione della Ministra di non cedere alle pressioni dei colleghi precari per ottenere “sanatorie” (come la fantasiosa G36), ma di pretendere il rispetto della Costituzione e dei nostri alunni: la scuola non può essere un ammortizzatore sociale ed trovo più che giusto che il concorso sia la strada per il ruolo.Ne sono stati banditi due così da dare occasione sia alle nuove leve di accedere al mondo scolastico che ai colleghi precari da anni di mettere in mostra finalmente con i fatti le proprie competenze.
Silvia Marini
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