Secondo Skuola.net, che ha svolto una ricerca coinvolgendo più di 1.000 studenti delle scuole medie e superiori, sono moltissime le scuole in cui gli studenti non possono contare su aule computer, sul wi-fi libero e gratuito o sul badge personale.
Crescerebbe però l’utilizzo della LIM come strumento di didattica, mentre i ragazzi chiedono alle istituzioni scolastiche di entrare finalmente nell’era digitale, di migliorare i servizi informatici e dotarsi di tablet per le lezioni. Ma chiedono pure interventi per l’edilizia scolastica e per il potenziamento del corpo docenti.
Quasi tutte le scuole italiane però sono dotate di aule informatiche benché non siano utilizzate con grande frequenza, con gli studenti delle superiori in vantaggio su quelli delle medie. Solo il 3% degli studenti delle superiori ha risposto di non avere un’aula pc nella propria scuola contro il 5% degli studenti delle medie. Non sempre è possibile utilizzarla tutti i giorni (il 7% superiori contro il 4% medie), anche perché ci sono turni da rispettare. Tuttavia almeno una volta a settimana la utilizzano il 29% degli studenti delle superiori e il 16% di quelli delle medie. È alta comunque la percentuale di studenti che non le usa mai pur avendone una nel loro istituto: quasi 1 su 3 degli studenti delle superiori e più di 4 ragazzi su 10 alle medie.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo della LIM, la lavagna interattiva multimediale, se il 50% degli studenti partecipanti all’inchiesta ha dichiarato di non averla a disposizione in classe, 1 studente su 10 ha dichiarato di utilizzarla quotidianamente nell’attività didattica: in questo caso la percentuale maggiore si riscontra tra gli studenti delle scuole medie.
La possibilità di utilizzare la rete Wi-Fi libera e gratuita è un lusso che spetta a meno di 3 studenti su 10. Eppure Brunetta e la Gelmini avevano previsto per il 2012 Wi-Fi in tutte le scuole. Il 9 maggio 2011 era stata annunciata la partenza dell’Operazione Scuole in Wi-Fi la quale prevedeva che “tutte le scuole che aderiscono al progetto Scuola Mia potranno avere una connessione WiFi gratuita riservata alla didattica con punti di accesso in rete senza fili”. Peccato che, non solo il Wi-Fi stenta a diffondersi, ma anche le adesioni al portale ScuolaMia non sembrano essere numerose.
Possiede invece la tesserina magnetica o con chip solo il 10% degli studenti, anche se tra questi si contano appena 4 studenti su 100 delle scuole medie; su questo aspetto sono stati superati dai ragazzi delle superiori che nella maggior parte dei casi lo ricevono gratuitamente dalla loro scuola. Per il momento, dunque, i vecchi registri cartacei non saranno messi in soffitta.
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