Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato un avviso da 455 milioni di euro per la digitalizzazione delle aule scolastiche e delle segreterie: si tratta, ricorda il dicastero, di risorse europee stanziate nell’ambito dell’iniziativa React-EU che potranno essere utilizzate per l’acquisto di monitor digitali interattivi per la didattica, ma anche di attrezzature informatiche per la digitalizzazione amministrativa.
“Lo stanziamento – dice ancora il Mi – ha l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione delle scuole, favorendo l’innovazione didattica e l’utilizzo delle metodologie didattiche innovative, la velocizzazione dei processi burocratici, una migliore comunicazione all’utenza”.
“L’intervento, finanziato con Fondi strutturali europei e ricompreso all’interno del complessivo Piano nazionale di ripresa e resilienza, si articola in due moduli: il primo prevede l’acquisto di monitor digitali interattivi touch screen da collocare nelle classi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché dei corsi dei CPIA. Il secondo prevede l’acquisto di attrezzature digitali per gli uffici di segreteria”.
“L’importo totale del finanziamento per ciascuna istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo è determinato tenendo conto del numero complessivo delle classi, sulla base di specifiche percentuali di ripartizione dei costi. Per i CPIA si terrà conto del numero complessivo degli studenti”.
Nella stessa giornata, l’Anquap, l’Associazione nazionale quadri amministrazioni pubbliche, ha denunciato che le segreterie delle scuole risultano “senza personale e dirigenti scolastici senza assistenti amministrativi. L’anno scolastico non può certo iniziare in questo modo: gli uffici sono nel caos“.
“Da troppo tempo – sottolinea in una nota il presidente Giorgio Germani – abbiamo chiesto un incontro al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Allo stato attuale nessuno ha risposto. Noi abbiamo bisogno di esporre e risolvere i problemi urgenti del personale amministrativo. Siamo costretti a ricordare il superfluo: ossia che tutte le procedure sulla gestione e il funzionamento della scuola passano dagli uffici di segreteria, non in ultimo anche quelle relative all’attuazione delle misure e delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid”.
Secondo Germani bisogna “affrontare la drammatica situazione del personale scolastico e di rivedere nello specifico gli organici, il reclutamento, la carriera, lo stato giuridico e il trattamento economico dei direttori Sga e di tutto il personale Ata”.
“Sarà fondamentale – conclude il numero uno dell’Anquap – affrontare tematiche come la governance e il dimensionamento delle scuole, l’organizzazione e il funzionamento amministrativo e contabile, l’inserimento dei Dsga nell’area di elevata qualificazione prevista recentemente dalla legge”.
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