Home Didattica Aule senza banchi, sedie e pareti, l’educazione si fa “open”: concorso Miur

Aule senza banchi, sedie e pareti, l’educazione si fa “open”: concorso Miur

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Scuole e università senza più banchi, sedie e pareti: ora ci crede pure il Miur, che ha avviato il concorso “TalentItaly, la sfida della open education”.

L’obiettivo di premiare la piattaforma di e-learning più efficace. L’idea di fondo è che, grazie ad Internet, le “aule virtuali’ possono contenere un numero di studenti decisamente superiore rispetto a quelle tradizionali.

 

La didattica incontra le nuove tecnologie e si apre ad un mondo tutto nuovo senza più confini definiti, dove le distanze sono eliminate e si studia insieme pur stando lontani.

 

Il premio è stato assegnato al corso di cardiologia “i sintomi del cuore” rivolto ai medici di domani, diffuso attraverso la piattaforma “E-schoolapius” ideata da un gruppo di studenti dell’università di Pisa , della Scuola Superiore di Pisa e dalla fondazione Toscana Gabriele Monasterio.

 

Il corso a distanza prende il nome dal dio greco della medicina Esculapio e si candida a diventare il modello di riferimento per i cosiddetti ‘Massive online open courses’ (Mooc), strumenti ormai sempre più diffusi nel mondo e adesso anche in Italia per ampliare l’esperienza didattica nello spazio e nel numero di utenti.

 

Le lezioni on line si propongono di insegnare agli studenti di medicina come gestire in maniera corretta i comuni sintomi cardiaci. Grazie anche alla grafica accattivante i contenuti delle lezioni hanno impressionato positivamente la giuria di esperti scelta dal MIUR per l’eccellente livello dei contenuti , per l’efficacia della didattica che consente agli studenti di passare dalla teoria alla pratica.

 

Sono diversi, quindi, i fattori di successo della sperimentazione: l’alta partecipazione ed il basso tasso di abbandono da parte di studenti di tutta Italia, cosi come alta è stata la partecipazione attiva alle lezioni da parte dei ragazzi che hanno chiesto la possibilità di allargare l’utilizzo della piattaforma anche per argomenti che non fossero strettamente legati al mondo della cardiologia.

 

Nelle intenzioni dei promotori, “Adesso il portale ‘E-schoolapius’ aspira a diventare un riferimento nazionale “commentano Michele Emdin e Claudio Passino, docenti di cardiologia all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e promotori della piattaforma online  “per tutti gli studenti di medicina”. La piattaforma potrà coinvolgere, infatti, università e società scientifiche accreditandosi come valido riferimento per gli studenti dai primi anni del corso di laurea in medicina fino alla preparazione del concorso per la scuola di specializzazione, diventando di fatto un laboratorio dove sperimentare nuove metodologie didattiche in un contesto dove le nuove tecnologie avranno sempre più un ruolo fondamentale per aiutare i medici del domani.

E-Schoolapius ha aperto la strada ad una nuova frontiera della didattica, mettendo a disposizione un esempio pratico di come si può fare formazione a distanza senza più confini, azzerando le distanze, eliminando libri cartacei e pareti di vecchie aule, inserendo contenuti multimediali accattivanti e tanta buona volontà di studiare.

 

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