Il caso sarebbe successo, a quanto pubblica Skuola.net, in una scuola elementare di Milano dove i genitori si sono rimboccati le maniche ed hanno deciso di ripulire le classi dei loro figli dando vita all’operazione “Scuole pulite”.
Ma quando sono entrati hanno trovato aule sporche con tanto di uova di pidocchi su attaccapanni e sedie nonostante ci sia il personale che, nel, pomeriggio, si dovrebbe occupare delle pulizie.
“Un mese fa la Preside ha lanciato l’idea “Operazione Scuole Pulite”: i genitori di ogni classe si offrono di pulire le aule dove siedono i nostri figli e, lì dove necessario, anche di imbiancare le pareti. Ovviamente, si tratta di una scelta su base volontaria. Mi domando: pago il contributo volontario come tutti gli altri genitori per andare incontro alle esigenze della scuola. Inoltre, ogni anno viene attuata una raccolta fondi che dovrebbe migliorare la scuola tramite manifestazioni (vendita libri, gadget, felpe e magliette) che coincidono con le vacanze come carnevale, Pasqua, fine anno scolastico, ecc.
La scuola incassa l’affitto di sette palestre presso una società sportiva e noi dobbiamo dipingere e pulire la classe dei nostri figli? Assurdo!”.
“Nella giornata di “Operazione Scuole Pulite” che è stata fatta il giorno 16 marzo, sono state trovate non poche uova di pidocchi sull’attaccapanni e su diverse sedie di una classe. Ma chi pulisce la scuola? Di chi è la responsabilità? Mi vergogno della scuola e soprattutto mi vergogno di essere italiana!”
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