Categorie: Personale

Aumentano gli alunni, si riducono i posti: ci risiamo

Siamo ormai a “cavallo” tra il vecchio e il nuovo anno scolastico. E come avviene da tempo, tornano le lamentele per i tagli al personale. Anche a fronte di un deciso aumento di iscritti. Stavolta, a farsi sentire sono alcuni sindacalisti Confederali del Piemonte, dove sembrerebbe che sebbene siano stati contati ben 3mila alunni in più rispetto all’anno precedente, l’Usr ha concesso un organico complessivo con oltre 500 posti in meno.

A sostenerlo sono Rodolfo Aschiero, Maria Grazia Penna e Diego Meli, Segretari regionali rispettivamente di Flc Cgil, Cisl Scuola e UilScuola Piemonte. Che dicono: “a fronte di 3.000 alunni in più si prevedono tagli per circa 370 posti docenti e 165 per l’organico Ata, secondo le tabelle ufficiose. Questi tagli, aggiunti alle norme restrittive sulle supplenze definite dalla legge di stabilità, porteranno ad una ‘miscela esplosiva’ che metterà in grande difficoltà le già sofferenti istituzioni scolastiche, condizionandone il regolare avvio e funzionamento”.

“Se questi sono i presupposti dell’organico potenziato che il Premier annuncia con tanta enfasi, abbiamo la dimostrazione nei fatti che la Buona Scuola di Renzi porterà la scuola piemontese in una insidiosa palude” hanno commentato i sindacalisti, sostenendo fermamente “la posizione unitaria del sindacato” e promettendo ancora battaglia dopo lo sciopero del 5 maggio scorso.

 

{loadposition eb-territorio}

 

“Non ci fermeremo – hanno proseguito Aschiero, Penna e Meli – questo sarà il peggiore avvio di anno scolastico dell’ultimo periodo e la fase che stiamo vivendo ci conferma che la scuola reale non è quella rappresentata dal Governo, che con i provvedimenti contenuti nella legge di stabilità e il Ddl in discussione al Parlamento, peggiora le già difficili situazioni nelle quali le istituzioni e i lavoratori si trovano ormai da molti anni”.

Forse, però, non è detta l’ultima parola: il 6 luglio, alla vigilia del rush finale alla Camera sul Ddl “Buona Scuola” ci sarà un incontro con la Direzione Regionale del Miur e con la Regione. Forse, con l’adeguamento dei numeri dell’organico di fatto e della formazione di nuove cattedre derivanti dalla somma di ‘spezzoni’ su più istituti, qualche posto, anche se non da considerarsi vacante, potrebbe essere ricavato.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024