In una settimana, classi e studenti in presenza nelle scuole italiane calano rispettivamente dell’1,7% (che corrisponde all’aumento delle classi in Dad o quarantena) e dello 0,7%. Assenze causate dal Covid che si fanno meno consistenti – e sembrano arrivate a un picco – rispetto alla precedente rilevazione del Ministero dell’Istruzione (settimana 17-22 settembre), quando le classi e gli studenti in presenza erano scesi dell’8,9% e del 6,5% rispetto al 10-15 gennaio. Anche se a quest’ultima rilevazione settimanale hanno partecipato meno classi/sezioni (-5,9%) e meno alunni (-5,5%) rispetto alla scorsa.
Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, rilevati sul 78% delle istituzioni scolastiche statali italiane (6.360 scuole su 8.157), nella settimana 24-29 gennaio l’82,8% delle classi/sezioni risultava in presenza (242.988 delle 293.567 che hanno partecipato alla rilevazione, il 78,1% del totale; erano l’84,5% nella settimana 17-22 gennaio), di cui il 14,6% in Ddi.
Il restante 17,2% era in DAD o in quarantena (50.579).
Per quanto riguarda gli alunni, sempre nella settimana 24-29 gennaio, risultava in presenza l’81,2% (4.676.728 sui 5.761.953 che hanno partecipato alla rilevazione, il 78,1% del totale; erano l’81,9% nella settimana 17-22 gennaio). Nella scuola dell’Infanzia era positivo o in quarantena il 23,5% degli alunni; alla Primaria positivo o in DAD il 22,7%; alla secondaria di I e II grado in DAD o DDI il 15,8%.
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