A un mese dall’inizio dell’anno scolastico, le famiglie italiane si preparano a una nuova stangata economica. Per il 2024/2025, i costi per zaini, diari, libri e materiali didattici subiranno un incremento fino al 20%, aggravando ulteriormente il già pesante bilancio familiare.
Come riporta il Messaggero, il prezzo degli zaini, in particolare i modelli trolley, subirà un aumento significativo. Rispetto allo scorso anno, i prezzi, che variavano tra 75 e 120 euro, quest’anno oscilleranno tra 79,90 e 129 euro, con un incremento medio del 7,13%. Anche gli zainetti tradizionali non sono esenti da rincari, registrando un aumento dell’8,28%, portando il costo da 60 a quasi 65 euro.
Gli astucci, specialmente quelli a tre zip, vedranno un aumento superiore al 10%, passando da un costo compreso tra 18 e 29 euro a uno tra 20 e 32 euro. Simili aumenti si riscontrano per i portapenne e gli astucci a rotolo, che vedranno prezzi lievitare fino al 20%.
Per quanto riguarda i libri scolastici, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fissato un tasso di inflazione programmata del 2,3% per i testi delle scuole primarie. Tuttavia, per le scuole secondarie, il governo ha stabilito un tetto massimo di incremento del 10% rispetto ai prezzi del 2013/2014. Nonostante questo limite, la Federconsumatori della Toscana stima un aumento medio del 15% sui prezzi di copertina, facendo crescere la spesa media a circa mille euro.
Anche i costi delle mense scolastiche non sono immuni agli aumenti. Lo scorso anno, le famiglie con un ISEE sotto i 20.000 euro hanno visto un incremento medio del 3% sui costi dei pasti, che ora oscillano tra 4,20 e 4,26 euro ciascuno. La spesa mensile media per la mensa si attesta tra 84 e 85 euro per figlio iscritto alla scuola dell’infanzia o primaria, e questi costi potrebbero essere influenzati dalle risorse trasferite ai Comuni da Regioni e Stato.
Quali sono le cause di questi aumenti?
Gli esperti attribuiscono questi rincari all’aumento dell’inflazione, che ha raggiunto il 5,7% l’anno scorso, influenzando i costi delle materie prime necessarie per la produzione di zaini, astucci e dispositivi elettronici. Inoltre, la crescente domanda di articoli di marca e prodotti sponsorizzati dagli influencer contribuisce ulteriormente all’incremento dei prezzi, con gli studenti che richiedono sempre più spesso articoli costosi.