Mercoledì 2 agosto è previsto un incontro per lo sblocco dei contratti in tutto il pubblico impiego tra parte pubblica e sindacati.
L’incontro si svolgerà all’Aran, l’Agenzia che rappresenta il governo nelle negoziazioni, che ha convocato i sindacati confederali per discutere di rinnovo in tutti e quattro i comparti, dopo che è già partita la trattativa sugli statali in senso stretto (ministeriali, dipendenti delle agenzie fiscali e di enti pubblici non economici come Inps o Inail).
Nel corso dell’incontro si cercherà di tracciare una road-map per il proseguimento dei negoziati, condividendo le linee guida generali per i nuovi contratti. Tra le questioni trasversali ai comparti ci sono, oltre alle risorse, i capitoli relativi a orari e ferie, nonché la revisione dei permessi e delle assenze per malattia nonché sui controlli.
“L’avvio della nuova stagione contrattuale è per tutti e vogliamo fare il punto prima della pausa estiva, mettendo al centro i temi generali”, ha detto il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini.
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Sarebbero infatti in dirittura di arrivo, sottolinea l’Ansa, gli atti di indirizzo per i contratti di medici, insegnanti e dipendenti degli enti locali.
“Spero che si continui con le funzioni centrali, per cui c’è già stato un incontro con le categorie: l’auspicio è chiudere entro l’anno”, ha commentato il segretario confederale della Confsal Unsa, Massimo Battaglia.
Tra i temi da affrontare, sottolinea il segretario confederale della Uil Antonio Foccillo, ci sono anche “gli 80euro, ovvero come far rientrare il bonus nella contrattazione senza che sia finanziato da questa, e l’aumento medio di 85euro, da mettere sulla parte fondamentale della retribuzione, a cui si aggiunge il salario accessorio”.
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