Personale

Aumenti, il piatto piange: 20 euro in più e non per tutti, ma il Governo si compiace

Il Governo crede nella scuola e continua fare il massimo per il personale che vi opera. Quante volte abbiamo ascoltato questo genere di dichiarazioni? Decisamente tante. Anche nel corso dell’attuale legislatura. Neanche ora che la Legge di Stabilità è stata approvata, con gli 85 euro lordi medi ad alto rischio di mancata copertura (almeno per 350mila dipendenti) e i sindacati piuttosto preoccupati, il Governo Gentiloni si sottrae al leitmotiv. Anche se, effettivamente, il piatto piange.

Altre risorse in arrivo

Come, il 5 gennaio, con Angelo Rughetti, il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, che ai microfoni di Radio Anch’io, su Radio Rai 1, ha tenuto a dire che “le risorse a disposizione del comparto” della conoscenza, che riunisce scuola, università e ricerca “non sono solo quelle messe a disposizione per il rinnovo contrattuale, ma ci sono altri 300 milioni a sostegno del merito, per incentivare formazione e aggiornamento, e 20 nell’ultima legge di bilancio”.

Ora, immaginando che queste somme vadano ad un dipendente su due, sarebbero circa in 600mila lavoratori a goderne. Ma di quanti soldi stiamo parlando? Si tratta, francamente, di somme piuttosto basse: 500 euro l’anno, ovvero 20 euro nette al mese. Francamente, dopo nove anni di stipendio fermo e l’ultimo biennio coperto con una cifra forfetaria pari qualche centinaio di euro, c’è davvero poco di cui compiacersi.

Rughetti: lo sforzo da parte del Governo c’è

Non la pensa così, evidentemente, Angelo Rughetti, per il quale anche dinanzi a questi numeri sostiene che “lo sforzo da parte del Governo c’è”.

Il sottosegretario, poi, conclude l’intervento parlando degli scatti per le forze dell’ordine: “per polizia e carabinieri l’aumento sarà di 102 euro medi, la convocazione è per la prossima settimana, per dare una stretta”. Ora, fare confronti è sempre scomodo. Ma la domanda sorge spontanea: perché per docenti, Ata, universitari e ricercatori, stipendi e aumenti sono sempre ridotti all’osso?

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024

Ultimi dati di “Okkio alla salute”: in Emilia-Romagna il numero dei bambini obesi o in sovrappeso è al di sotto della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare

Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…

20/12/2024