Non si fa troppo attendere la replica della ministra dell’Istruzione all’appello lanciato dai sindacati maggiori sulla necessità di trovare risorse adeguate per il rinnovo contrattuale.
“Faccio fatti e non solo parole”, ha detto il 6 ottobre la titolare del Miur, Valeria Fedeli, ai giornalisti che la sollecitavano per replicare ai sindacati che chiedono fatti e non solo belle parole.
Interpellata a margine di un’iniziativa all’interno del Siena Food Innovation, la Fedeli ha anche tenuto a dire che “i fatti in genere li dimostro, ho detto che aprivo la scuola in tempo utile con tutti gli insegnanti in classe e l’ho mantenuto, dico che mi spendo per i rinnovi contrattuali e lo sto facendo”.
Polemica a parte, diventa quindi perentorio l’impegno della ministra dell’Istruzione nei confronti del personale, che attende il rinnovo contrattuale ormai da quasi nove anni.
Un impegno che, qualora non dovesse produrre i risultati attesi, almeno gli 85 euro su cui si è trovato l’accordo a fine novembre 2016, scatenerebbe verso l’attuale responsabile del Miur una grossa mole di proteste e polemiche.
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