Personale

Aumenti stipendiali pagati in parte con titoli di Stato: lo propone Unicobas

Sulla questione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego (e della scuola in particolare) è arrivata pochi giorni fa la doccia fredda del ministro dell’Economia Giovanni Tria che ha fatto chiaramente intendere che per ora non solo non c’è spazio per incrementi stipendiali ma sarà addirittura necessario rivedere al ribasso la spesa pubblica a partire da quella per il personale.

Stipendi in calo da gennaio 2019

Allo stato attuale, quindi, è molto probabile che a partire dal prossimo mese di gennaio gli stipendi di gran parte dei docenti e di tutti gli Ata diminuiranno, per effetto della mancata erogazione del cosiddetto “elemento perequativo” che il CCNL dell’aprile scorso finanziava solamente fino al mese di dicembre 2018.

Unicobas: aumento di 1000 euro al mese, pagato in parte con BOT

C’è però chi ha già una idea su come affrontare la questione stipendiale.
L’Unicobas, infatti, nella piattaforma resa pubblica già da qualche settimana parla di aumenti consistenti (1000 euro mensili netti in più per il personale docente e 250 netti per il personale Ata), ma con una clausola importante: “In caso di mancanza di liquidità da parte dello Stato – spiega il segretario nazionale Stefano d’Errico –  si può prevedere  la possibilità di corrispondere una parte dell’aumento (al massimo la metà) non con denaro contante ma con BOT o titoli di Stato”.
Parallelamente, secondo Unicobas, andrebbero previsti sgravi fiscali per attività culturali ed aggiornamento oltre che per l’acquisto di libri e di materiale didattico.
“Non dobbiamo però dimenticare – sottolinea d’Errico – che per poter riconoscere a docenti e Ata aumenti stipendiali signficativi è assolutamente indispensabile prevedere l’uscita della scuola dal campo di vigenza del decreto legislativo 29/93 che, al momento, rende impossibili aumenti contrattuali sopra l’inflazione ‘programmata’ e non consente più il riconoscimento degli scatti biennali d’anzianità (come è invece previsto per i docenti universitari)”.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024