Si ventila l’ipotesi di aumentare, almeno per quanto riguarda la parte fissa della retribuzione, lo stipendio ai dirigenti scolastici.
Si andrebbe quindi verso una riduzione della forbice tra la paga base dei capi d’istituto e quella degli altri dirigenti della Pubblica Amministrazione, visto che oggi quella dei manager della scuola è nettamente inferiore a quella del resto. La soluzione tra le pieghe della prossima legge di Bilancio.
“In attesa di conoscere nel dettaglio l’entità delle risorse, rinviamo il giudizio a quando saranno note le cifre. Il nostro obiettivo, come noto a tutti, resta quello – dichiara il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado – della perequazione piena. Nel prendere atto che questo rappresenta un primo passo per il raggiungimento dell’obiettivo finale, invitiamo i colleghi a continuare con la massima unità e convinzione – aggiunge – la protesta”.
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