Home Attualità Autismo, le associazioni denunciano le carenze del nostro paese. La ministra Locatelli...

Autismo, le associazioni denunciano le carenze del nostro paese. La ministra Locatelli promette impegno

CONDIVIDI

Domani, domenica 2 aprile, ricorre la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Tra le iniziative in programma, l’illuminazione di blu, dalle 20 all’1:00 di lunedì 3 della facciata di Montecitorio.

Ma la giornata è anche occasione di riflessioni sul tema. L’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo (Angsa) denuncia l’arretratezza dell’Italia relativamente all’efficienza e all’utilizzo delle risorse. Colpa delle politiche frammentate che creano dispersione e sprechi. A oggi non esiste un registro dei casi di disturbi dello spettro autistico. Secondo l’Angsa diverse ricerche indicano che la quota di popolazione nello spettro autistico è intorno all’1% e coinvolge 300mila persone in Italia. Le uniche due regioni che dispongono di dati epidemiologici completi sono il Piemonte e l’Emilia Romagna, la prima di queste presenta dati di autismo profondo nel 50% dei casi complessivi. Nel resto del paese l’unico dato certo è rappresentato dai circa 50mila minori iscritti a scuola. Secondo l’Angsa i 177 milioni ripartiti tra le regioni per progetti, ricerche e assistenza rischiano di essere dispersi a vuoto e i ritardi non sono più accettabili.

Locatelli (ministra per le disabilità): “C’è tanto da fare”

Sul tema è intervenuta Alessandra Locatelli, ministra per le disabilità: “Per l’autismo ci sono tante cose da fare a livello nazionale, ma anche a livello regionale e locale. A livello nazionale – riporta l’Ansa – ci sono fondi sia per la ricerca, sia per accompagnare le persone ad una età adulta attraverso un percorso. Sicuramente adesso con gli amministratori regionali e locali queste riflessioni le faremo. Secondo me c’è un grande salto di qualità mentale da fare e cioè vedere in ogni persona un talento, una competenza da valorizzare. Non ho fondi legati direttamente al Pnrr – ha detto ancora il ministro – però nella legge delega ci sono due decreti attuativi importanti che sono una pietra miliare per quanto concerne le riforme: una sull’accertamento della condizioni dell’invalidità civile e della disabilità e una sul progetto di vita. Quindi mi impegnerò al massimo perché questi termini che scadranno in realtà per me a primavera del 2024 siano definiti e raggiunti come obiettivi concreti perché ripeto il progetto di vita è alla base di un percorso che ogni persona deve avere per una vita dignitosa”.

I viaggi in moto di Franco e Andrea

C’è poi l’esperienza di viaggio che Franco Antonello ha realizzato col figlio autistico Andrea e altri due compagni, attraversando l’India, da Nuova Delhi a Mumbai fino a Calcutta, oltre 6200 km in moto. E non è il primo. Padre e figlio negli anni hanno attraversato Stati Uniti, Italia, Marocco, Grecia e Capo Nord. Franco, nel 2005 ha fondato ‘I Bambini delle Fate’, un’impresa sociale sostenuta dai versamenti di circa 5mila aziende che si pone l’obiettivo da dare supporto a famiglie con ragazzi autistici. Uno di questi progetti, la ‘Banca del tempo sociale’, riunisce due ore la settimana studenti dei licei che dedicano del tempo a ragazzi autistici.