Sull’autonomia differenziata è intervenuta, in un video messaggio, la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci:
“Insieme alle altre sigle sindacali presenteremo una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per dire no all’autonomia differenziata e restituire competenza esclusiva allo Stato in materia d’istruzione. Subito dopo avvieremo la raccolta delle firme necessaria per presentarla in Parlamento. La scuola è da sempre uno dei pilastri della nostra unità nazionale. La presenza della scuola è ancor più preziosa nelle realtà che vivono una condizione di svantaggio socio-economico, che si traduce in povertà educativa. Uno degli obiettivi del PNRR è la riduzione dei divari territoriali, nella quantità e qualità dell’istruzione, un problema che non si risolve certo con lo spacchettamento del sistema scolastico in cui ogni regione governa la sua scuola.
Già oggi l’autonomia delle scuole consente a ogni istituto di tener conto del contesto in cui agisce, delle sue caratteristiche e delle sue specificità.
Già nel febbraio 2019 avevamo argomentato il nostro no all’autonomia differenziata. Anche la Cei aveva espresso preoccupazioni simili alle nostre, paventando il rischio di un pericoloso frazionamento del paese.
Su questa iniziativa serve il sostegno attivo di tutto il mondo della scuola”.
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