Il progetto di autonomia differenziata prosegue senza sosta in Parlamento.
Nei giorni scorsi il disegno di legge Calderoli è stato approvato al Senato e nelle prossime settimane verrà esaminato dalla Camera.
A meno di sorprese (improbabili) dell’ultim’ora non dovrebbero esserci intoppi e quindi a breve l’autonomia sarà legge dello Stato.
Questo non significa che le regioni a statuto ordinario potranno immediatamente legiferare su quello che vorranno, perché la legge Calderoli prevede una procedura abbastanza complessa che richiederà anche del tempo.
In ogni caso da mesi, anzi da anni, diversi soggetti politici hanno messo in atto iniziative di vario genere per tentare di ostacolare o almeno di rallentare la procedura di approvazione del progetto.
Nel corso del tempo si è anche costituita una rete che tiene insieme comitati, associazioni e sindacati e che adesso ha intensificato la propria presenza.
Ne parliamo con Marina Boscaino, docente in un liceo romano, portavoce dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…