Attualità

Autonomia differenziata, proteste e flash mob in varie città: studenti indossano maschere con i volti di Meloni e Calderoli

Si è svolto oggi, 4 ottobre, a Trastevere, davanti al ministero dell’Istruzione e del Merito, un flash mob organizzato dai sindacati degli studenti e dei lavoratori della scuola per dire no all’autonomia differenziata. Unione degli Universitari, Rete degli Studenti Medi e FLC CGIL hanno tagliato simbolicamente un’Italia gigante in due, indossando una maschera di Meloni e Calderoli.

Le richieste degli studenti

“Oggi siamo qui – dichiara Alessia Polisini, dell’Unione degli Universitari – per opporci al progetto del Governo sull’autonomia differenziata. A rischio sono istruzione, salute, lavoro, ambiente, ricerca scientifica, sicurezza, energia. Queste sono le responsabilità che il governo vuole scrollarsi di dosso per darle in pasto al regionalismo competitivo. Lo vediamo sulla nostra pelle e su quella di cinquemila studenti idonei non beneficiari, a causa della mancata attuazione del LEP. Oggi siamo qui per dire che l’Italia è una e indivisibile”. 

“No alla regionalizzazione dei diritti. No alla secessione dei ricchi. No alla costituzione del grande nord. No alle privatizzazioni. No ai tagli”, hanno scandito al megafono gli studenti e i lavoratori. Non solo Roma: tra oggi e domani gli studenti hanno organizzato flash mob davanti alle prefetture di Torino, Milano, Modena, Bologna, Parma, Ancona, Perugia, Lecce e Messina.

Verso la scuola solo tagli e zero investimenti

Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi ricorda: “Oggi siamo davanti al MIM perché è da qui che tutti i problemi nascono: verso scuola e università solo tagli negli ultimi decenni, zero investimenti. Noi non ci stiamo. Il 7 ottobre saremo in piazza con la CGIL e oltre cento associazioni che hanno aderito alla Via maestra, insieme per la Costituzione. Saremo in piazza per chiedere il rispetto dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Perché siamo il futuro di questo paese. Perché noi in silenzio non ci stiamo”.

Redazione

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024