Generale

Autonomia scolastica e offerta formativa

Con l’entrata in vigore della legge n°59 del 1997 è stata attribuita l’autonomia funzionale alle singole istituzioni scolastiche regolamentata dal DPR 275/99 con la conseguente elaborazione di un’offerta formativa rispondente alle esigenze del territorio.


Scopo dell’autonomia



L’autonomia attribuita alle scuole si pone l’obiettivo di progettare e realizzare interventi educativi volti a promuovere lo sviluppo della persona umana al fine di garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno.



Aspetto operativo



La ricaduta pratica di tale innovazione investe l’aspetto organizzativo/ didattico nella misura in cui i docenti sono chiamati all’elaborazione di una progettazione curriculare in grado di rispondere alle esigenze di ogni singolo alunno.



POF ( Piano dell’Offerta Formativa)



Il piano dell’offerta formativa trova legittimazione nella stesura, da parte del collegio dei docenti, di un curricolo per un’istituzione scolastica ambiente educativo per l’apprendimento, in coerenza con le finalità, gli obiettivi e le competenze sancite a livello nazionale e nel rispetto della libertà didattica dei docenti, delle scelte educative delle famiglie e del diritto all’apprendimento degli alunni.



PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa)



Con la legge 107/2015 il POF è modificato in PTOF della durata triennale al fine di dare una visione generale di quanto un’istituzione scolastica intenda offrire al territorio in conformità a una costante verifica annuale del (RAV) Rapporto di autovalutazione e del conseguente (PDM) piano di miglioramento.



Tempi elaborazione



Entro il mese di ottobre i collegi dei docenti dovranno elaborare l’offerta formativa valevole per il triennio 2022/2025 sulla scorta delle linee d’indirizzo elaborate da dirigente scolastico.



Elementi del PTOF



L’offerta formativa, nel rappresentare l’identità di ogni singolo istituto vuole essere uno strumento trasparente e di massima informazione. In essa, infatti, sono inserite non solo le progettazioni: educativa, curricolare, extracurricolare, organizzativa e formativa, ma anche tutte le attività formative rivolte agli alunni come l’alternanza scuola lavoro, l’educazione alla salute e quant’altro sia messo in atto nella scuola.



Organismi coinvolti



Nell’elaborazione dell’offerta formativa sono coinvolti tutti gli operatori scolastici dal dirigente scolastico, responsabile dell’emanazione delle linee d’indirizzo, al collegio dei docenti quale organismo tecnico responsabile dell’elaborazione e dell’attuazione, al consiglio d’istituto o di circolo responsabile della sua approvazione.

Francesco Di Palma

Articoli recenti

Legge 95 del 4 luglio 2024 settore scuola contro la povertà educativa

La legge n° 95 di conversione del decreto n°60 del 7 maggio 2024, occupandosi di…

07/07/2024

Licei “made in Italy”: emendamento della Lega per facilitarne l’avvio

Con un emendamento di poche righe la maggioranza di Governo intende garantire che i nuovi…

07/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: scadenze, differenza e come fare domanda: ecco la consulenza con l’esperto

Le utilizzazioni permettono ai docenti di essere impiegati in sedi diverse, in caso di soprannumerarietà…

07/07/2024

Bombardata un’altra scuola Gaza

Nella Striscia di Gaza ormai le vittime sarebbero oltre 38mila. Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, che…

07/07/2024

Assegnazione provvisoria 2024, si può chiedere anche per altre classi di concorso o tipi di posto per cui si possiede l’abilitazione

Una docente ci chiede se in fase di richiesta di assegnazione provvisoria interprovinciale può chiedere…

07/07/2024

Ambienti di apprendimento innovativi, come affrontare le problematiche di una classe? Ecco le tecniche specifiche

Gli ambienti di apprendimento innovativi integrano tecnologia, flessibilità e collaborazione. Per affrontare le problematiche in…

07/07/2024