Non era mai accaduto prima: persino sulla questione della regionalizzazione avevamo letto i commenti favorevole di qualche nostro lettore; questa volta il NO è praticamente corale.
Ci riferiamo al nostro articolo sulla scolastica (proprio 20 anni fa il Presidente Scalfaro aveva votato il decreto con il testo del Regolamento) che in pochissime ore ha raccolto migliaia di lettori e decine e decine di commenti che vanno tutti in un’unica direzione: quella dell’autonomia – dicono i lettori – è stata la peggiore riforma possibile ed è proprio con quella riforma che è iniziata la decadenza del sistema scolastico nazionale.
C’è chi dice che l’errore maggiore fu quello di sostituire direttori didattici e presidi con i dirigenti scolastici.
“Inizialmente pensavo che legare l’offerta formativa della scuola alle caratteristiche del territorio sarebbe stata una buonacosa – dice un lettore – ma poi è accaduto che questo è servito solamente a mettere le scuole in concorrenza fra loro”.
E ancora: grazie all’autonomia il Ministero si è deresponsabilizzato ed ha scaricato tutto sulle scuole, compresa la sicurezza degli edifici scolastici.
Con l’autonomia è arrivata la scuola-progettificio, dicono altri
E ci sono commenti anche più pesanti: con la legge sull’autonomia ha preso avvio la scuola dello schifo, fallimento completo, degradazione assoluta, catastrofe e così via.
Diversi lettori mettono l’accento sul fatto che l’autonomia a trasformato le scuole in direzione aziendalistica.
Ma c’è anche un commento in controtendenza: “Sto fuori dal coro. Ma l’avete mai letta e tentato di praticare? Se dura da venti anni,forse i prìncìpi di base sono ancòra validi”.
Ma, appunto, è l’unico apprezzamento contro decine e decine di commenti negativi senza possibilità di appello.
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