“Il progetto del turismo delle radici può essere fortemente sostenuto dal sistema educativo italiano”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla presentazione del progetto del Pnrr Turismo delle Radici, come riporta Ansa.
“Le scuole, grazie all’autonomia di cui godono, possono dedicare ampio spazio alla valorizzazione dell’identità specifica di ogni territorio”, ha spiegato il ministro, sottolineando che “senza conoscenza delle nostre tradizioni non si può cogliere a pieno il presente”.
Inoltre, “le scuole possono contribuire a raccontare ai giovani il fenomeno dell’emigrazione italiana nel mondo. Un fenomeno importante”, nella misura in cui “queste comunità di italiani hanno offerto un contributo importante ai Paesi che li hanno coinvolti”.
Il contributo degli Its
Per Valditara “un altro contributo rilevante al turismo delle radici può venire dagli istituti tecnici e professionali diffusi sul territorio nazionale”, che possono essere utili alla creazione di “itinerari ad hoc”, per esempio sul fronte enogastronomico.
“C’è un grande potenziale nel lavoro sviluppato dall’intero sistema di istruzione e formazione a favore dei nostri giovani e del Paese, un sistema che si prende cura di conservare e tramandare le nostre radici culturali e che allo stesso tempo promuove l’acquisizione delle competenze digitali per l’innovazione dei prodotti e dei servizi economici. Tutto ciò con la conoscenza che la conoscenza del nostro passato e l’acquisizione delle competenze per il futuro possono offrire un formidabile contributo non solo per lo sviluppo personale dei giovani, ma anche per la crescita economica del nostro Paese”, ha aggiunto, come riporta AskaNews.
“È sull’istruzione tecnica e professionale che si gioca il destino industriale di un Paese”, ha esordito. “L’esperienza eccezionale di questa scuola e di tante altre possa servire a costruire una grande riforma dell’istruzione tecnico e professionale italiana. Noi dobbiamo fare una grande riforma per mettere al servizio del Paese le vostre intelligenze, un canale formativo che deve essere finalmente di serie A, come voi già siete”, aveva già detto Valditara rivolgendosi qualche tempo fa ad alcuni studenti, da sempre attento alla questione dell’istruzione tecnica e professionale.