INDIRE, in occasione dei 10 anni del Movimento delle Avanguardie Educative, ha organizzato, il 5 e 6 novembre a Firenze, presso l’Hotel Baglioni, una serie di incontri e dibattiti per festeggiare un’iniziativa che negli ultimi 10 anni ha cambiato il modo di fare scuola in Italia.
Il programma degli eventi
Martedì 5 novembre, a partire dalle ore 14,30, sono previsti i saluti istituzionali di Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – MIM; Ernesto Pellecchia – Direttore Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, dell’assessore all’istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini. Alle ore 15 è previsto il Prologo di Giovanni Biondi, già presidente INDIRE, su “I perché dell’Avventura di Avanguardie Educative”. Seguiranno gli interventi dei fondatori, tra cui Salvatore Giuliano, Andrea Carletti, Daniela Venturi e Daniele Barca. Nel pomeriggio sono previste tavole rotonde a cura dei ricercatori INDIRE. Alle ore 16 coffee break.
Mercoledì 6 novembre, a partire dalle ore 9,30, sono in programma ospiti di fama internazionale, tra cui Patricia Wastiau dell’European Schoolnet, Stéfan Vincent Lancrin, vicedirettore del Centro di Ricerca Educativa e Innovazione presso l’OCSE, Roberto Poli, titolare della cattedra UNESCO per i Sistemi Anticipanti, Università di Trento. Nel pomeriggio, oltre alla restituzione dei laboratori di immaginazione, a cura di INDIRE verranno consegnate le targhe di riconoscimento alle Scuole di Avanguardie Educative. Alle ore 13 seguirà buffet.
Avanguardie educative, cosa è?
È un Movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo e didattico della scuola. Un movimento aperto alla partecipazione di tutte le scuole italiane impegnate nella trasformazione di un modello “industriale” e trasmissivo di scuola, che non è più adeguato alla nuova generazione di studenti, alla società della conoscenza.
Il Movimento nasce nel 2014 dall’iniziativa congiunta di INDIRE e di un primo gruppo di 22 scuole che hanno realizzato esperienze innovative. Oggi sono 1.503 le scuole che hanno aderito, 77 le scuole che hanno sperimentato con successo le Idee e 39 le scuole che svolgono sul territorio attività di supporto alle scuole del Movimento. Sono 17 le idee adottate, che spaziano dal prestito professionale all’apprendimento differenziato, dal debate all’uso flessibile del tempo.