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Avanti tutta con l’innovazione tecnologica

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Consolidare e diffondere i servizi telematici per migliorare i rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione, realizzare progetti finalizzati a garantire la piena trasparenza dei dati pubblici, favorire e promuovere l’alfabetizzazione informatica: sono questi gli obiettivi definiti prioritari nella direttiva sulla azione amministrativa per il 2012 firmata il 3 aprile scorso dal ministro Profumo e resa nota poche ore fa.
A sottolineare l’importanza della questione dell’innovazione tecnologica c’è un dato: delle 8 pagine della direttiva due sono dedicate interamente all’argomento e anche nelle restanti 6 pagine il tema ritorna spesso.
Più nello specifico, il Ministro ritiene che fra le priorità del sistema scolastico vi siano la digitalizzazione dei servizi di interfaccia tra scuola e famiglia o l’utilizzo di e-book e contenuti digitali per le attività scolastiche da svolgere a casa.
Parlando poi degli obiettivi del sistema di istruzione vengono elencati alcuni obiettivi a breve termine:
• completare il processo di riforma del primo ciclo di istruzione e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione
• avviare nuove modalità di formazione iniziale dei docenti e nuove forme di reclutamento per favorire l’ingresso nella scuola di giovani meritevoli
• potenziare l’istruzione tecnico-professionale sino a livello post-secondario per il rilancio della cultura tecnica e scientifica, l’occupazione dei giovani e lo sviluppo del territorio
• potenziare le azioni a sostegno dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità
• promuovere interventi nell’edilizia scolastica
• favorire la mobilità degli studenti per estenderne le possibilità di studio e di lavoro all’estero
• completare l’attuazione del sistema nazionale di valutazione e proseguire con le iniziative di sperimentazione sulla valutazione di scuole, insegnanti e dirigenti scolastici
A corollario di tutto c’è però il consueto richiamo alle esigenze di bilancio: assicurare il mantenimento degli obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa del sistema scolastico.