Dopo più di ottant’anni otto ex alunni ebrei espulsi dalle scuole potranno finalmente tornare tra i banchi. L’anno scolastico si apre con una bella iniziativa organizzata da Rondine Cittadella della Pace, organizzazione in provincia di Arezzo.
Il Quarto Anno Rondine è un percorso formativo dedicato a studenti di quarto anno delle scuole superiori che decidono di frequentare un anno scolastico vivendo un’esperienza di formazione internazionale innovativa in Italia. Gli studenti di quest’anno avranno così tra i banchi dei compagni di scuola d’eccezione. “Trentuno studenti e studentesse che hanno scelto di frequentare il quarto anno delle superiori nella Cittadella della Pace di Arezzo siederanno dunque tra i banchi con otto Testimoni della discriminazione” rende noto l’Ucei.
Gli otto “testimoni della discriminazione”
Si tratta di otto ex alunni ebrei espulsi a cui, ai tempi, le leggi razziali italiane hanno impedito di frequentare la scuola. Ecco i loro nomi, riportati dall’Ansa: Ugo Foà, che ha raccontato nel recente libro “Il bambino che non poteva andare a scuola” la sua storia di fanciullo di dieci anni che viveva a Napoli al tempo in cui vennero promulgate le leggi razziali; Miriam Cividalli, fiorentina, poetessa e autrice, fra l’altro, del memoir “Perché qualcosa resti,” in cui ha ripercorso la storia di famiglia negli anni delle persecuzioni; Lello Dell’Ariccia, uno dei testimoni del rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e oggi presidente di “Progetto Memoria”, associazione che si occupa della trasmissione dell’esperienza dei Testimoni alle giovani generazioni; Claudio Fano, il cui padre fu ucciso alle Fosse Ardeatine e che all’epoca delle leggi razziali aveva nove anni; e ancora Carla Neppi Sadun, classe 1931, originaria di Ferrara, il romano Fabio Di Segni, da anni impegnato nella testimonianza in particolare nelle scuole, Gianni Polgar, nato a Fiume nel 1936 e residente a Roma dal 1939, e Nando Tagliacozzo, romano, classe 1938, molto attivo nelle attività di testimonianza nelle scuole e di formazione degli insegnanti sui temi della Memoria.
La prima campanella dell’anno per gli studenti del Quarto Anno Rondine suonerà il prossimo 5 settembre. Si tratta di una data che non è stata lasciata al caso: proprio il 5 settembre di 84 anni fa veniva promulgata la prima normativa delle leggi razziali, che stabiliva con il “Regio Decreto Legge n.1390 per la difesa della razza nella scuola fascista” l’espulsione di tutti gli studenti ebrei dalle scuole di ogni ordine e grado. L’iniziativa è realizzata da Rondine Cittadella della Pace in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
L’incontro avrà luogo alle ore 9.00, con i saluti del Presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari e della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni. Successivamente, i testimoni della discriminazione e gli studenti di Rondine prenderanno parte alla lezione “attiva” del Vicedirettore del quotidiano La Repubblica, Francesco Bei.
Gli ospiti illustri della lezione
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, presenzierà all’evento in collegamento da remoto. Sarà anche proiettato un videomessaggio della senatrice a vita Liliana Segre, che nel 2020 ha scelto di fare la sua ultima testimonianza pubblica proprio a Rondine, affidando ai giovani della Cittadella della Pace la sua memoria perché possa essere trasformata in azioni concrete di pace.
Alla lezione speciale parteciperanno anche i licei aretini Vittoria Colonna, Francesco Redi e Francesco Petrarca con le classi della “Sezione Rondine”, il nuovo progetto formativo, sviluppato con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo, che porta il Metodo Rondine direttamente nelle scuole d’Italia.
A dare il benvenuto agli alunni e ai testimoni in questo speciale primo giorno di scuola sarà Maurizio Gatteschi, dirigente scolastico dell’Istituto Vittoria Colonna di Arezzo, scuola titolare della sperimentazione del Quarto Anno Rondine presso il ministero dell’Istruzione e capofila della rete scolastica di Arezzo che garantisce i piani didattici.