Il Ministero dell’Istruzione seguirà le operazioni che consentiranno l’avvio dell’anno scolastico nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto, con uno staff ad hoc in loco.
E’ stato lo stesso ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, al termine dell’incontro con il capo della Protezione civile, a dichiarare la prsenza dello staff nelle zone terremotate.
Come riporta Ansa, Giannini ha aggiunto che “si sta lavorando a soluzioni diversificate e adeguate alle scelte delle comunità. Ci sono state riferite le valutazioni in corso di tipo strutturale e tecnico per valutare caso per caso cosa è opportuno fare da qui all’inizio dell’anno scolastico. Ci sono quattro Regioni interessate con diversi livelli d’urgenza. Faremo tutto il possibile perché la scuola possa avere una regolarità di avvio e una continuità di lavoro”.
Inoltre, l’inquilino del Miur ha risposto alle sollecitazioni dei cronisti che chiedevano una mappa precisa delle scuole agibili: “oggi non era un riunione per aggiornare i numeri, ma uno scambio di dati e l’individuazione delle ‘urgenze'”.
“Credo – ha concluso il ministro – che ci sia una base solida per dare risposte adeguate”.
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