Ai sensi dell’articolo 1, commi da 56 a 62, della legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. “La Buona Scuola”), il Miur intende promuovere la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, favorendo la partecipazione degli enti locali e degli enti pubblici territoriali.
Si tratta di luoghi di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).
Le scuole possono dotarsi di questi laboratori quali luoghi aperti al territorio per stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private.
I laboratori territoriali per l’occupabilità si propongono, pertanto, il coinvolgimento sia degli studenti inseriti nei percorsi formali di formazione, sia dei cosiddetti NEET (Not engaged in Education, Employment or Training) e sono finalizzati a favorire la conoscenza, l’inserimento e il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro mediante la valorizzazione delle specificità e delle vocazioni territoriali.
Le proposte possono essere presentate dalle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, che si costituiscano in reti di almeno 3 scuole (è possibile coinvolgere anche le istituzioni scolastiche paritarie), che prevedano il coinvolgimento di almeno un ente locale del territorio di appartenenza e di un ente pubblico (quali ad esempio università o centri di ricerca e/o studio). È ammesso il coinvolgimento, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori (ITS), nonché di soggetti privati individuati nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici.
Le istituzioni scolastiche ed educative che intendono presentare la propria manifestazione di interesse devono far pervenire la propria candidatura, redatta preferibilmente secondo il modello allegato (Allegato A) entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 7 ottobre 2015 all’indirizzo PEC: DGEFID@postacert.istruzione.it
Tutte le informazioni sono contenute nella nota prot. 10740 dell’8 settembre 2015.
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