Il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa di fine anno ha annunciato i successori di Fioramonti al Miur.
Lucia Azzolina sarà la nuova ministra della scuola dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti; Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori, andrà all’Università e alla Ricerca.
Soddisfatto delle due nomine anche il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. “Bene le scelte sui due nuovi ministri, Azzolina e Manfredi – ha dichiarato in una nota il leader dem – La nomina di Manfredi segnerà poi per autorevolezza e competenza, nel campo dell’università e della ricerca, un deciso salto di qualità rispetto al passato”.
Sempre dal fronte dem è arrivato anche il commento di Dario Franceschini, ministro della Cultura e capo delegazione del Pd al governo.
“Una scelta giusta separare Scuola da Università e Ricerca – ha detto Franceschini – L’accorpamento in questi anni ha rischiato di creare un ministero troppo grande, con difficoltà a seguire al meglio settori centrali come scuola, ricerca e università. Così con la separazione potranno essere valorizzate le attività di tutti e due i settori”.
Positivo anche lui nei confronti delle due personalità selezionate: “La scelta di un tecnico di grandissimo profilo come Gaetano Manfredi garantisce la centralità assoluta di ricerca e università nelle strategie del governo. Molti auguri anche a Lucia Azzolina che ha già seguito con competenza sin qui le politiche della scuola”.