La ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, sulla sua pagina Facebook, chiarisce nei dettagli come si volgeranno gli esami di stato, che “nonostante la grave situazione emergenziale che sta attraversando il nostro Paese, anche quest’anno l’esame di Stato sarà serio”.
Continua scrivendo che si sta “tenendo conto della tutela della salute e delle difficoltà negli apprendimenti affrontate dagli studenti proprio a causa dell’emergenza non ancora conclusa”.
In ogni caso, precisa la ministra, in attesa della pubblicazione dell’ordinanza sugli esami, può anticipare “i dettagli”:
▪️DATA di inizio degli esami: 17 giugno.
▪️DURATA dei colloqui: massimo un’ora.
▪️Esami IN PRESENZA e SICUREZZA. A tal fine, stiamo lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali.
▪️ La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.
Tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto, nel dettaglio l’esame sarà articolato così:
A) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo;b
B) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno;
C) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla COMMISSIONE.
I candidati esporranno altresì le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
▪️La prova potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti.
L’obiettivo è dare agli studenti un esame di Stato che valorizzi al massimo grado il merito dimostrato, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza richiesti dalla precauzione.
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