Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha parlato al Corriere della Sera. Diversi gli argomenti trattati, anche l’attualità scolastica con i concorsi che saranno attivati a breve: “Quando sono arrivata non c’era neppure il testo di un bando, nei cassetti non c’era nulla. Eppure Bussetti aveva voluto la norma sui concorsi nella Legge di Bilancio del 2018, poi nella campagna elettorale per le Europee aveva bloccato tutto”.
E sulla rottura con i sindacati dice: “Le porte del Ministero sono sempre aperte per chi vuole dialogare, ma i concorsi partiranno a breve”.
Sulla ‘call veloce’ afferma: “Gli insegnanti che vogliono spostarsi in un’altra regione ci sono, chi vuole un lavoro può farlo. Ricevo tanti messaggi di insegnanti pronti a partire. Spero così di fare un concorso ogni due anni. E vorrei così fare una cosa che nessuno ha fatto, programmare”.
E sul rinnovo del contratto: “Non prometto se non sono sicura di ciò che dico. C’è già uno stanziamento importante in legge di bilancio, a cui si aggiungerà il taglio del cuneo fiscale. Sarà un buon rinnovo”.
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