“A scuola ci sono delle regole, delle misure sanitarie, ma anche adulti preparati. La scuola è il luogo meno rischioso”. Ne è convinta la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, tanto di dirlo nella conferenza stampa Palazzo Chigi tenuta il 9 settembre assieme al premier Giuseppe Conte e al ministro della salute Roberto Speranza.
Per una buona ripartenza in sicurezza a scuola “l’unica via – ha dichiarato la ministra dell’Istruzione – è garantire una grande alleanza con le famiglie. Dobbiamo essere tutti responsabili, anche fuori dalla scuola. La scuola ha bisogno di essere protetta il più possibile”.
La titolare del ministero ha quindi ricordato che il Governo ha “finanziato l’affitto di spazi esterni alle scuole trovando una soluzione alternativa alle aule comunque adatta alla didattica per oltre 200 mila studenti. Abbiamo investito sugli arredi recuperando in due mesi un ritardo di 20 anni”.
Azzolina ha quindi spiegato che “un istituto su tre ha avuto almeno un intervento: sono oltre 5.177 le aule in più ricavate, 4.812 quelle ampliate per un totale di quasi 10 mila aule” che hanno subìto quindi interventi di ristrutturazione o di ampliamento-adattamento per garantire la distanza interpersonale tra gli alunni.
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