Politica scolastica

Azzolina: presto i bandi di concorso per 70 mila docenti e nuovi corsi di abilitazione

CobasCobas

I bandi dei concorsi sono imminenti: dai due ordinari e dallo straordinario verranno assunti 70 mila nuovi docenti. Ad assicurarlo, il 22 gennaio, è stato il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina, nel corso dell’incontro preliminare con i sindacati di comparto, svolto di prima mattina.

Tutte le selezioni in arrivo

“Abbiamo parlato di concorsi, ma non solo – ha scritto su facebook la neo ministra – Ho spiegato loro che il lavoro è ripartito e stiamo mettendo a punto tutti i dossier. Stiamo alacremente lavorando per bandire 24.000 posti sul concorso straordinario per la secondaria di primo e secondo grado e 25.000 sull’ordinario. C’è poi anche il concorso ordinario su infanzia e primaria. Qui il bando è pronto stiamo rivedendo la tabella dei titoli, per dare più valore al servizio. C’è da predisporre anche il concorso per i docenti di religione. Stiamo per bandire concorsi, insomma, per circa 70mila insegnanti. Non è cosa da poco. Anche a livello di gestione amministrativa”.


Azzolina, che aveva a fianco il il sottosegretario Giuseppe de Cristofaro, crede molto nei concorsi. “Chiederò il massimo sforzo possibile a chi deve occuparsi della materia. Abbiamo bisogno di queste assunzioni. Servono a dare stabilità ai docenti, alla didattica. Servono alla scuola e ai ragazzi”.

Nuove abilitazioni

La ministra si è anche impegnata per mettere subito “ordine nel sistema di accesso e abilitazione all’insegnamento. Su questo sto già incontrando la maggioranza in modo da avere una proposta unitaria, con l’obiettivo di dare al Paese un modello di reclutamento stabile, di qualità, che tenga conto delle diverse platee dei soggetti interessati, fra chi ha già insegnato e chi vuole cominciare”: sulle abilitazioni saranno i tavoli tecnici a stabilire i titoli di accesso, soprattutto la soglia minima di servizio svolto.

Sburocratizzare e innovare

Azzilina ha quindi detto di lavorare “per sburocratizzare e ridurre gli adempimenti amministrativi che gravano sui docenti, sui dirigenti scolastici, sui direttori dei servizi generali e amministrativi, sul personale del Ministero”.

La titolare del Miur continua poi a puntare sulla “innovazione didattica”: dovrà essere ridefinita, in modo “che metta a sistema le migliori pratiche già sperimentate sul campo dai docenti”.

In chiusura, Azzolina ha chiesto l’aiuto dei “sindacati”, di “tutte le forze sociali”, del “personale della scuola, mettendo al centro le studentesse e gli studenti. La scuola è per loro. Ricordiamolo sempre”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Rinnovo Rsu scuola 2025, ha votato il 90% dei docenti e Ata: Flc-Cgil, Uil e Anief soddisfatti per l’esito

Il rinnovo delle Rsu nelle scuole pubbliche conferma il successo di adesioni delle ultime tornate:…

24/04/2025

ATA, attenzione ai permessi brevi: regole e condizioni. I dettagli

Tra regolamenti e aggiornamenti contrattuali, non sempre è semplice orientarsi. Eppure, per il personale ATA,…

24/04/2025

A Torino, tutti contagiati dalla “sindrome da Debate”. Il mese prossimo i campionati nazionali

Ne abbiamo parlato qualche settimana fa, il Debate – questa metodologia didattica innovativa che sviluppa…

24/04/2025

Giochi della Gioventù al via dal 29 aprile, 110 eventi per 100mila studenti: ecco chi partecipa

Centodieci eventi di sport, in tutta Italia, per festeggiare il ritorno dei Giochi della Gioventù.…

24/04/2025

Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio”

Il cantante Rocco Hunt, al secolo Rocco Pagliarulo, classe 1994, è tornato oggi, 24 aprile,…

24/04/2025

25 aprile, Liberazione d’Italia, anniversario Costituzione e Onu: i temi della lezione di Educazione Civica della Tecnica della Scuola

Domani, 25 aprile, celebriamo la liberazione dal fascismo e dal nazifascismo e la conseguente la…

24/04/2025