Pericolo scampato, per adesso. La didattica a distanza non verrà introdotta tramite il nuovo Dpcm firmato la notte scorsa (SCARICA IL TESTO).
I ragazzi sono felici di essere a scuola
Ad esultare prima di tutti è Lucia Azzolina, la Ministra dell’Istruzione che tanto si è spesa per questo ritorno a scuola in presenza, seppur pieno di problemi e perplessità: “I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola. E ci devono rimanere. Anche per quelli più grandi la didattica in presenza è fondamentale perché garantisce formazione ma anche socialità, un bisogno che oggi è meglio soddisfare a scuola“, scrive la Ministra Azzolina su Facebook, rimarcando quindi la propria posizione in merito alla didattica in presenza.
D’altronde, come avrebbe detto nella serata del 12 ottobre la Ministra a colloquio con le Regioni: “la didattica a distanza? Non se ne parla“. I Governatori, infatti, avevano proposto un ritorno alla Dad per le scuole superiori anche per alleggerire i mezzi pubblici, problema notevole di questo inizio di anno scolastico.
Stare attenti alle attività fuori dalla scuola
Azzolina è sicura, al momento, dei dati forniti negli ultimi giorni e delle analisi dell’ISS: “I numeri, infatti, e le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità ci confermano che i contagi non avvengono dentro le scuole“, ribandendo tuttavia che l’attenzione “deve essere invece orientata fuori, alle attività extrascolastiche, come ribadiamo da tempo“.