Intervenuta su Rai News 24, la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha fatto chiarezza sulla riapertura delle scuola:
“Il 7 gennaio ritorneranno in classe 5 milioni di studenti del primo ciclo. Invece dall’11 il Governo autorizza il rientro del 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Si è deciso l’11 perché nel fine settimana si attendono i monitoraggi, dopodiché le Regioni hanno la competenza per decidere”.
“I dati dell’Istituto Superiore di Sanità sono buoni e sono in linea con i dati che sono stati estrapolati nelle scuole – prosegue la ministra – questo è dovuto al grande lavoro che è stato fatto la scorsa estate. Non penso sulla scuola ci possa essere battaglia politica. Gli adulti devono trattare bene i nostri studenti, attraverso la scuola dobbiamo dare ai nostri giovani le competenze. È interesse di tutti, maggioranza e opposizione, fare il bene dei nostri studenti e studentesse”.
Trasporti? “Passi avanti importanti sono stati fatti nel mese di dicembre – spiega Azzolina – i prefetti sono stati eccezionali, hanno lavorato insieme alle scuole a livello territoriale. Ognuno ha progettato un piano. Oggi ci sono tutte le condizioni, perché il Governo ha lavorato moltissimo, per riportare gli studenti a scuola l’11 gennaio. Il rischio zero non esiste da nessuna parte. La scuola si è molto ben organizzata con dei protocolli e anche con ciò che è al di fuori della scuola. I banchi singoli hanno permesso il distanziamento, i dati confermano che sono serviti”.
“Ho giurato sulla Costituzione – conclude la ministra dell’istruzione – è evidente che una mancata scuola in presenza favorisce delle difficoltà. La didattica in presenza è un’altra cosa, la scuola non è solo apprendimento, la scuola è vita. L’indagine di Save the Children evidenzia come i giovani stiano soffrendo, gli studenti ce lo stanno dicendo anche con proteste pacifiche, hanno il diritto di tornare a scuola.
Scuole superiori in presenza dall’11 gennaio, il comunicato del MI
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…