Attualità

Azzolina si sente tradita da Zingaretti: rinviare le superiori è una presa in giro, dimentica gli studenti. Il leader Pd: troppi rischi

Non è la prosecuzione della DaD alle superiori in 14 Regioni bruciare al Movimento 5 Stelle, con 5 Regioni che hanno già predisposto il rientro in classe per il prossimo 1° febbraio. Non è la sostanziale bocciatura del piano predisposto nell’animato Consiglio dei ministri del 4 gennaio scorso, con Valle d’Aosta, Trentino e Toscana rimaste sole a rispettare l’indicazione governativa dell’11 gennaio. A dare fastidio ai grillini sono le posizioni sempre più fredde, se non contrastanti, del Partito Democratico. Ma soprattutto il secondo “strappo” del suo leader Nicola Zingaretti: dietro alla proposta di slittamento al 15 gennaio del ministro Dario Franceschini alla vigilia dell’Epifania, che tanto aveva fatto infuriare i 5 Stelle assieme ad Italia Viva, i bene informati dicono che c’era proprio il governatore del Lazio. E lo stesso Zingaretti è uno dei 14 governatori che hanno posticipato il rientro in classe. Una scelta che non è piaciuta nemmeno alla ministra dell’Istruzione.

La mediazione fallita

“Lucia Azzolina si sente presa in giro. Tradita anche dalla parte del Pd che aveva promesso di dare una mano, sulla scuola, per far tornare in presenza i ragazzi delle superiori almeno al 50 per cento dopo le feste natalizie. E invece, ogni promessa è stata infranta”, scrive La Repubblica.

“Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia aveva proposto – durante il Consiglio dei ministri di lunedì – una mediazione: ritorno in classe al 50 per cento a partire da lunedì 11, dopo il monitoraggio settimanale previsto per oggi, per capire qual è la reale diffusione del contagio e in che fascia si troveranno le diverse regioni dopo l’omologazione fatta durante le feste”.

Azzolina: gli studenti sono sempre gli ultimi

Le Regioni, però, sono andate per fatti loro. Anche Zingaretti. “Ho capito subito che era una presa in giro – avrebbe detto Lucia Azzolina ai parlamentari che l’hanno chiamata in queste ore – adesso ne ho la certezza”.

Sempre secondo Repubblica, Azzolina sarebbe davvero infuriata. “La verità è che i ragazzi sono sempre gli ultimi”, si è sfogata la ministra, “è stato un giochino fatto ad hoc, senza pensare a tutti quei ragazzini che dalla dad sono penalizzati per i motivi più diversi. E a quelle regioni dove neanche i bambini delle elementari sono ancora tornati a scuola”.

Eppure, i monitoraggi settimanali del ministero della Salute, seppure non confortanti, sembravano rendere compatibile il rientro in presenza della metà degli studenti.

Zingaretti: sbagliato abbassare la guardia

Nel Pd, tuttavia, non ci stanno a passare per traditori. Proprio in riferimento a quanto pubblicato da Repubblica, il segretario Nicola Zingaretti commenta: “Vorrei dire alla ministra Azzolina che la politica e i partiti non c’entrano nulla. Quello che conta è la vita e la sicurezza delle persone a cominciare dalla scuola”.

“Abbiamo sempre e giustamente difeso al massimo la didattica in presenza di elementari e medie. Ma per quanto riguarda le superiori è perfino superfluo dover ricordare che se i contagi aumentano in questa misura è sbagliato allentare le regole, mettere a rischio le persone e prolungare il blocco delle attività per un prevedibile aumento e prolungato aumento dei contagi”.

Zingaretti tiene a ricordare che “la curva dei contagi sale e non poco, allentare le misure e abbassare la guardia è semplicemente sbagliato. Questo è la strategia che abbiamo adottato insieme con grandi risultati in un anno seguendo le indicazioni del Governo”.

Per il leader dei dem, infine, il Governo avrebbe “dato ai Presidenti il compito di monitorare la situazione nei territori e adottare le misure più opportune per la comunità”. E lui l’ha fatto.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Scelta 150 scuole Gps, sindacati convocati il 24 luglio alle 11,30

Si svolgerà domani mattina, mercoledì 24 luglio alle 11.30 una riunione tra i rappresentanti del…

23/07/2024

Matematica, Tucci: “Vista di serie B, come i relativi prof rispetto quelli di lettere e lo scientifico nei confronti del classico”

Subito dopo la pubblicazione dei risultati dell'annuale Rapporto Invalsi, avvenuta quest'anno all'inizio di luglio, come…

23/07/2024

Ricorso contro gli esiti della prova preselettiva del concorso ordinario per dirigenti scolastici

Com’è noto di recente sono state svolte le prove preselettive del concorso ordinario per dirigenti…

23/07/2024

Concorso docenti di religione straordinario, 13mila domande inoltrate: presto la nota con chiarimenti sui titoli

Facendo seguito alla richiesta avanzata dalla Cisl Scuola, si è svolto oggi, martedì 23 luglio,…

23/07/2024

Stipendi più alti ai docenti in servizio nelle scuole complesse, d’accordo anche 2 presidi su 3: “Siamo tutti in prima linea”- Esiti SONDAGGIO

Giusto pagare di più i dirigenti scolastici che lavorano in scuole complesse? Se questo ragionamento…

23/07/2024

Presa di servizio docenti e ATA, chi deve presentarsi scuola il 2 settembre: scheda UIL Scuola RUA

Tenedo conto che quest'anno il 1° settembre cade di domenica, chi deve assumere servizio il…

23/07/2024