Ad un anno di distanza dal giuramento come ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina affida ai propri social un bilancio su questi 12 mesi appena trascorsi.
“Il 10 gennaio di un anno fa giuravo come Ministra nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ricordo l’emozione di quel momento e sento, ogni giorno, tutta la responsabilità dell’incarico che ho ricevuto. In questi mesi ho lavorato senza sosta e continuerò a farlo, guidata dall’amore per la scuola e per la Costituzione. Guardando, in particolare, all’articolo 34. Uno dei più belli, quello che mi ha permesso di immaginare e poi costruire un futuro da donna libera, pur partendo da una condizione di svantaggio”.
“Mi batto per la scuola perché senza la scuola non c’è crescita, aumentano le disuguaglianze, si blocca l’ascensore sociale. E a pagare sono sempre i più deboli. Continuerò a lavorare in questa direzione, senza risparmiarmi. Un Paese che pensa concretamente al proprio futuro ha la necessità di proteggere le nuove generazioni, di investire sulla loro formazione. Siamo ancora dentro la sfida terribile di questa emergenza ma guardiamo anche al futuro, grazie all’opportunità del Recovery Plan: ci sono le risorse per rilanciare definitivamente il sistema scolastico. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuta, ma anche a chi ha mosso critiche costruttive, aiutandomi a lavorare meglio”.
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