Mappare in modo più puntuale il fenomeno della devianza minorile nel territorio e rafforzare la collaborazione tra istituzioni, associazioni e famiglie.
Questo il messaggio lanciato dal seminario “Il fenomeno baby gang: cause e soluzioni” organizzato a Villa Umbra con oltre 100 iscritti, e rivolto in particolare ai docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, agli assistenti sociali ed avvocati.
E’ stato promosso dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Umbria, dalla Regione Umbria, dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, da Cammino – Camera Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e i minorenni, e dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi). Obiettivo dell’iniziativa: favorire la diffusione di una cultura sempre più attenta ai bisogni e ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Il fenomeno ci allarma e ci preoccupa molto – è stato detto – alcuni lo definiscono una forma di bullismo, in realtà non è così. I ragazzi e le ragazze che fanno parte di baby gang, appartengono a diversi ceti sociali e si strutturano in gruppi definiti, con regole precise e condotte determinate.
E’ urgente comprendere le cause di questo fenomeno, nella consapevolezza che il mondo degli adulti deve essere più presente”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…