“C’è un problema diffuso di mancanza di personale per l’estate, che riguarda alberghi e stabilimenti balneari, ma anche negozi e ristoranti. Non soltanto è difficile reperire un numero sufficiente di addetti – spiega – ma chi si propone spesso non è qualificato e il fenomeno sta assumendo proporzioni di gran lunga superiori rispetto al passato”.
Paolo Ferrario, amministratore delegato e presidente dell’agenzia per il lavoro e-work non usa mezzi termini: “Operatori turistici in difficoltà per la carenza di personale”
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100 sarebbero le posizioni aperte nel settore che includono cuochi, camerieri, addetti alle spiagge, receptionist, principalmente in Sardegna, Sicilia, Calabria, Piemonte, Liguria, Veneto e Lombardia.
I contratti sono limitati al periodo estivo e la retribuzione lorda varia dai 1.300 ai 1.600 euro mensili lordi, in funzione del livello contrattuale.