Categorie: Alunni

Bambini in difficoltà? Intanto lasciamoli alla scuola materna

 

“Nella mia carriera mi è capitato di incontrare bambini 10 anni ancora all’asilo, ragazzini di 15 ancora alle elementari, e di 20 ancora alle medie. Ci si augurava che quella stagione fosse terminata, che la cultura e la tradizione dell’inclusione scolastica basata sulla coeducazione di coetanei con e senza disabilità fossero oramai consolidate in una visione condivisa. Così non è.” 
Questa l’amara considerazione di Salvatore Nocera, vicepresidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap a commento della Circolare 338 (4 febbraio 2014) del Dipartimento Istruzione del MIUR. Che cosa prevede la circolare? Prevede che i bimbi che giungono in Italia prima dei sei anni in forza di un’adozione internazionale possano essere “parcheggiati” alla scuola di infanzia evitando l’ingresso alla scuola primaria. Questa decisione, molto semplificata, viene attribuita ai Collegi dei docenti. 
Ma non è tutto. Il Ministero, che ha assunto la decisione senza nemmeno consultare l’Osservatorio scolastico ministeriale sull’integrazione scolastica, riesuma una vecchia circolare del 1975 (n. 235) da lungo tempo priva di vigore. Quella circolare ammetteva la possibilità per i bambini con disabilità di rimanere alla scuola d’infanzia in deroga all’obbligo della frequenza scolastica. Ma è ampiamente superata dalle disposizioni successive. Tanto per citare una norma: la Legge 53/2003 ha riaffermato l’obbligo scolastico a partire dal compimento del sesto anno di età. Dovevano intendersi ormai abrogate tutte le precedenti circolari che consentivano tale pratica. Di conseguenza la nuova indicazione amministrativa (che tale rimane) potrebbe essere estesa, a discrezione dei Collegi dei docenti, a qualsiasi condizione di bisogno educativo speciale, inclusa la disabilità. 
Rimane da chiedersi quali interventi o quali misure verrebbero adottate per favorire l’inclusione dei bambini durante la permanenza nella scuola di infanzia e come esse siano propedeutiche all’ingresso successivo alla scuola primaria. “La FISH ribadisce che l’ingresso alla scuola primaria deve essere uguale per tutti – prosegue Nocera – e che i casi eccezionali vanno gestiti con i crismi dell’eccezionalità e delle deroghe rarissime che non incidano sul principio della coeducazione dei coetanei. Consolidare prassi diverse sarebbe gravissimo e produrrebbe deleterie conseguenze sulla formazione delle classi e sull’iter dei cicli scolastici, generando confusione e contenzioso sicuro ed immediato. La circolare va dunque ritirata tempestivamente precisando la già avvenuta abrogazione della vecchia circolare 235/1975.”

 

La voce degli altri

Articoli recenti

Docente picchiata da 30 genitori, tutto partito da una sua chat con gli alunni: i suoi audio inopportuni potrebbero essere falsi

Ci sono aggiornamenti sulle indagini che stanno proseguendo in merito alla spedizione punitiva di trenta…

19/11/2024

Jannik Sinner, una compagna di classe: “Timido e riservato, gli feci firmare una pallina da tennis pensando sarebbe diventato famoso”

Jannik Sinner è sempre più protagonista assoluto nel tennis mondiale. Gli ultimi giorni lo hanno…

19/11/2024

Black Friday alla Tecnica della Scuola, sono già partiti gli sconti sui corsi: ecco come non farseli scappare

Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…

19/11/2024

Bonus asili nido pubblici e privati e/o per supporto presso la propria abitazione: scadenza della domanda 31 dicembre 2024

Con messaggio n° 1024 del 11 marzo 2024 l’INPS ha comunicato che è aperta la…

19/11/2024

Fondazione Cecchettin, Valditara parla di migranti. La sorella Elena: “Giulia uccisa da un italiano, cosa ha fatto il Governo?”

La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, sul suo profilo Instagram ha commentato duramente il discorso…

19/11/2024

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024