Attualità

Unicef: “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate”. Le vere vittime delle crisi del mondo

In occasione della “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si celebra il 20 novembre, L’Unicef Italia quest’anno realizza un breve documento riassuntivo su “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate”, con un focus su: Palestina/Israele, Haiti, Siria, Sudan, Ucraina e Yemen.

Infatti, precisa Unicef,  in tutto il mondo gli attacchi ai bambini continuano senza sosta: più di 400 milioni di bambini vivono in aree di conflitto. Secondo le Nazioni Unite, tra il 2005 e il 2022, almeno 120.000 bambini sono stati uccisi o mutilati dalle guerre nel mondo, una media di quasi 20 al giorno. 

I conflitti, fa sapere ancora Unicef, sono responsabili dell’80% di tutti i bisogni umanitari e stanno interrompendo l’accesso ai beni di prima necessità, come il cibo e l’acqua, e stanno costringendo le persone alla povertà estrema.

A tale fine Unicef prende in esame alcuni dati di sei paesi

“Dal 7 ottobre al 15 novembre, secondo le notizie che ci arrivano, nella Striscia di Gaza sono stati uccisi 4.609 bambini e feriti oltre 9.000. In Israele, sono stati uccisi 33 bambini. Le donne e i bambini rappresentano due terzi delle morti segnalate”, afferma l’organizzazione.

In Ucraina, a causa di oltre 2 anni di guerra, la vita dei bambini è a rischio. All’8 ottobre, più di 1.750 bambini hanno perso la vita o hanno riportato ferite, di cui oltre 560 bambini uccisi e quasi 1.200 feriti, soprattutto a causa dei bombardamenti.

In Siria, dopo oltre 12 anni di conflitto necessitano d’assistenza 15,3 milioni di persone (quasi il 70% della popolazione), 7 milioni di bambini, 2,6 milioni di persone con disabilità, 5,3 milioni di sfollati interni.

In Yemen oltre 8 anni di conflitto hanno devastato la vita di milioni di bambini. 21,6 milioni di persone, fra cui 11,1 milioni di bambini, necessitano di una o più forme di assistenza umanitaria.

In Sudan la guerra sta mettendo seriamente a rischio la salute e il benessere dei 24 milioni di bambini sudanesi. 3 milioni di bambini sono stati costretti a sfollare, rappresentando la più grande crisi di bambini sfollati al mondo.

Ad Haiti circa metà della popolazione ha bisogno di assistenza umanitaria, compresi quasi 3 milioni di bambini, vittime di una complessa storia di povertà, instabilità politica e rischi naturali.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Tagli al personale Ata, Tatarella (Flc-Cgil): dal 2025 salta in media un posto in ogni scuola autonoma, così crescono i carichi di lavoro

“Il taglio del 5% nelle pubbliche amministrazioni previsto dalla Legge di Bilancio 2025 colpisce anche…

14/11/2024

Emanuela Fanelli sul passato da maestra: “Mi manca quell’ambiente. Posso sempre tornare insegnare, mi piaceva molto”

L'attrice Emanuela Fanelli, che ha recitato accanto a Paola Cortellesi nel film dei record "C'è…

14/11/2024

Ragazza disabile aggredita con calci e pugni nel silenzio dei passanti che filmavano senza aiutarla

Una ragazza disabile è stata aggredita con schiaffi e pugni in una piazza del Salento,…

14/11/2024

Da 300 1500 euro per certificati di corsi mai svolti utili per le Gps o le graduatorie ATA: arrestato responsabile

Il responsabile 61enne di un centro di formazione pugliese è stato arrestato con l'accusa di…

14/11/2024

Saluto romano dietro la prof da parte dell’ex rappresentante d’istituto: spunta anche svastica sulla Lim, la denuncia

Ancora saluti romani in classe da parte degli studenti a Roma: dopo il caso di…

14/11/2024

Rincari di Natale: record sulle tratte Milano-Sud, pendolari alle strette per rientrare dalle famiglie

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, spostarsi in treno diventa un vero salasso per molti italiani,…

14/11/2024