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Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

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Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto adesso: uno studente minorenne, figlio di genitori divorziati, è scappato da scuola, una primaria, con l’intento di stare con la madre, che ha denunciato l’episodio.

La bugia del piccolo

Come riporta La Sicilia, il bambino è stato affidato al padre in maniera esclusiva. Il piccolo è riuscito a fermare una pattuglia della polizia dicendo di essersi perso durante una gita scolastica, ma all’arrivo della madre ha svelato il vero motivo della sua presenza in strada: era fuggito per “il forte disagio di non potere vivere con lei”.

La donna ha denunciato la scuola frequentata dal figlio per non avere adeguatamente vigilato sulla sicurezza del bambino. Nei giorni scorsi la sezione famiglia e minorenni della Corte d’appello di Catania, contro il parere espresso dalla Procura generale e dell’avvocato della madre, ha confermato il collocamento del piccolo con il padre. Il mancato accoglimento dell’istanza ha “spinto la madre a ricusare i giudici”, dichiarandosi “profondamente indignata per la mancata attenzione al superiore interesse del bambino”.

L’accusa dell’avvocato

“Questo caso – commenta l’avvocato della donna – evidenzia una serie di problematiche: dalla gestione della sicurezza all’interno delle scuole alla difficoltà delle istituzioni nel considerare i desideri e il benessere psicologico dei minori. Il piccolo ha manifestato la ferrea volontà di continuare a vivere con la madre, ma non è stata mai assecondata né dalle istituzioni preposte né dalla scuola che frequenta. La vicenda è ora al centro del dibattito pubblico e sarà compito della giustizia fornire risposte chiare e azioni concrete per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro”.

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