Una storia che ha dell’incredibile. Come riporta Ansa, un bambino di soli 4 anni avrebbe iniziato a giocare con i compagni con un sacchetto di plastica in classe. Peccato che dentro l’involucro ci fossero 100 grammi di cocaina. Tempestivo l’intervento delle docenti.
Il bambino avrebbe preso il sacchetto dal suo zaino. La droga sarebbe stata lasciata lì dallo zio dell’alunno, un 30enne di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, già noto alle forze dell’ordine, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai carabinieri della locale tenenza coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Crotone e grazie all’ausilio di un cane antidroga della Guardia di finanza crotonese.
Per fortuna le maestre hanno evitato che il bambino e i piccoli compagni di classe toccassero o ingerissero la sostanza stupefacente. La droga è stata immediatamente sequestrata dai militari che, contemporaneamente, hanno allertato i servizi sociali del Comune per gli adempimenti di competenza. Le indagini per individuare i reali possessori della cocaina si sono subito focalizzate sugli stretti familiari del piccolo e hanno consentito di individuare le responsabilità dello zio del bambino.
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