A Pescara un bambino con autismo si allontana da scuola e viene trovato da una pattuglia di agenti mentre gioca nei pressi di una fontana, bagnato e infreddolito.
Il piccolo è stato soccorso e riaccompagnato a scuola.
L’accaduto ha provocato non poca preoccupazione all’interno della scuola e fra gli operatori.
Adesso c’è chi si chiede se al personale scolastico possano essere addebitate particolari responsabilità.
Ma, ovviamente, per rispondere alla domanda, sarebbe indispensabile disporre di qualche elemento in più.
In astratto i docenti della classe potrebbero essere accusati di omissione di vigilanza, con conseguenze importanti dal punto di vista sia disciplinare sia penale. Questa però è solo una ipotesi perché – è bene ribadirlo – solo conoscendo la dinamica dei fatti è possibile dare risposte meno approssimative.
Un aspetto importante riguarda anche le eventuali violazioni del regolamento di istituto che, ove accertate, potrebbero configurare responsabilità di natura disciplinare.
In ultimo è bene chiarire che, in linea di principio, le responsabilità potrebbero riguardare anche più persone, e cioè non solo i docenti della classe (e l’eventuale insegnante di sostegno in servizio al momento dell’accaduto) ma anche i collaboratori scolastici addetti alla sorveglianza.
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