Attualità

Banchi e sedie in buono stato stipati nei locali scolastici dal lockdown, un istituto li regala: “Non sappiamo più dove metterli”

Una situazione alquanto paradossale quella che si è venuta a creare in una scuola di Marsala, nel trapanese, in Sicilia. Qui, al circolo Cavour, secondo quanto riporta il giornale locale Tp24, dal periodo del lockdown di marzo 2020 sono stati riposti, nella palestra scolastica e in alcune aule laboratorio, vecchi banchi biposto e sedie dopo l’arrivo dei nuovi banchi monoposto.

A quanto pare l’istituto aveva raggiunto un accordo con il Comune per fare andare al macero i mobili più vecchi e in peggiore stato. Ciò è avvenuto in maniera tardiva e con “grande difficoltà”. Quelli meglio conservati, invece, sarebbero dovuti essere ritirati dall’amministrazione comunale. Questo però non è ancora accaduto.

Difficoltà nelle scuole dopo la pandemia

La scuola ha così pubblicato un avviso in cui praticamente si donano questi banchi e queste sedie a qualunque ente o associazione ne avesse bisogno. Questi mobili sono infatti al momento stipati nei locali scolastici, precludendone l’utilizzo: “Al plesso Cavour vi è un intero locale stipato con tali suppellettili, al plesso Verdi tali banchi e sedie occupano parte della palestra; se in un primo momento ciò non provocava particolari problemi perché le attività di educazione fisica erano sospese e con esse anche i diversi laboratori, ne arrecavano grave danno quando sono riprese essenzialmente con la possibilità di effettuare esercizi da fermi o quasi, adesso, con la piena ripresa delle attività, con l’avvio della disciplina scienze motorie tenuta da insegnante specialista, ciò pone rilevanti problemi per l’impossibilità di utilizzare pienamente la palestra e per motivi di sicurezza legati alle attività che in essa si svolgono ed inoltre impediscono di utilizzare gli ambienti ove risultano accatastate tali suppellettili a fini diversi”, questo è ciò che si legge nel documento.

La manifestazione pubblica di interesse è rivolta ad enti, associazioni, parrocchie, altre scuole e simili “al fine di liberare gli ambienti da tale ingombrante occupazione, non sembrando opportuno mandare a macero tali suppellettili, usati, ma in buono stato di conservazione”. Questa è solo una delle conseguenze del Covid nell’edilizia scolastica e nell’organizzazione dei locali scolastici, tra banchi rotelle e necessità di distanziamento tra gli studenti.

Redazione

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